Scuola di Farmacia e Nutraceutica

Università Magna Graecia di Catanzaro

C.I. Sanita'  animale

CdL Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali

Il modulo di Elementi di Parassitologia applicati alle Produzioni Animali è incentrato sullo studio della morfologia, del ciclo biologico e dell’epidemiologia dei parassiti di maggior riscontro ed importanza in aziende zootecniche e di trasformazione.

Il modulo di Benessere animale verte sulle tematiche relative al benessere degli animali in qualità di esseri senzienti alla luce delle vigenti e aggiornate disposizioni legislative europee e nazionali, relativamente al settore zootecnico, ma anche ad animali destinati ad altri usi (sperimentazione, compagnia, sport…).

Modulo e/o Codocenza Docente CFU
Elementi di parassitologia applicati alle produzioni animali Vincenzo Musella 6
Benessere animale Annalisa Previti 6
Docente:
Vincenzo Musella
musella@unicz.it
0961-3695818‬
Edificio Bioscienze, Liv. 6 Stanza: n. 4
martedì 16:00-17:00 previo appuntamento

SSD:
VET/06 - VET/08

CFU:
12

Scuola di Farmacia e Nutraceutica - Data stampa: 29/04/2024

Obiettivi del Corso e Risultati di apprendimento attesi

L’obbiettivo finale del corso è quello di fornire una preparazione di base che permetta di affrontare le principali parassitosi degli animali da reddito attraverso le conoscenze relative ai parassiti di interesse zootecnico, con particolare riferimento all'epidemiologia, al controllo e all'impatto socio-economico.

Il modulo di benessere fornisce inoltre agli studenti gli strumenti, clinici nonché legislativi, necessari alla valutazione delle condizioni di benessere di un animale.

Programma

Modulo di Elementi di Parassitologia applicati alle Produzioni Animali

PARTE GENERALE

Rapporto di dipendenze fra gli organismi viventi, le associazioni biologiche Definizione di parassita e di parassitismo - Habitat dei parassiti, tropismi - Vie di penetrazione nell’ospite, migrazioni interne e vie d’uscita dei parassiti. Gli ospiti definitivi, intermedi e non propri; serbatoi e vettori biologici - Azione patogena e reazioni dell’organismo. Diagnosi parassitologica. I principali metodi per la raccolta e lo studio dei parassiti.

 

PARTE SPECIALE

Morfologia e ciclo biologico di:

Nematodi generale, Strongili Gastro-intestinali generale, Haemonchus, Ostertagia, Trichostrongylus, Cooperia, Nematodirus, Chabertia, Oesophagostomum

Strongyloides, Trichuris, Trichinella,

Strongili gastronitestinali dei Cavalli

Strongili broncopolmonari, Dictyocaurus, Muellerius, Protostrongylus, Neostrongylus, Cystocaulus

Ascaridi ed Ancylostomi

Fasciola hepatica, Paramfistoma, Dicrocoelium dendriticum

Tenia saginata, Tenia solium, Tenia hydatigena, Tenia multiceps

Echinococco, Moniezia

Protozooi, Eimeria, Isospora, Cryptosporidium, Toxoplasma

Zecche, Pidocchi, Pulci

 

MODULO DI BENESSERE ANIMALE

PARTE GENERALE

Aspetti generali. Il concetto di Protezione e benessere animale. La legislazione sulla protezione e sul benessere degli animali: Cenni storici. Le finalità della legislazione protezionistica. Le leggi protezionistiche. La “categoria” di appartenenza degli animali nella legislazione veterinaria. Cenni di diritto applicato all’animal welfare law.

 

Il maltrattamento degli animali: Legge 189/2004- TITOLO IX BIS (artt. 544 bis e ss.), “Delitti contro il sentimento degli animali”;

La protezione degli animali nella sperimentazione: Direttiva 2010/63/UE- D.lgs. 26/2014;

La protezione degli animali negli allevamenti: Direttiva 98/58/CE- D.lgs. 146/2001;

Il benessere animale nel trasporto: Regolamento 1/2005;

Protezione animale durante la macellazione e l’abbattimento Regolamento 1099/2009;

Il benessere animale nelle produzioni biologiche : Regolamento CE 834/2007.

 

PARTE SPECIALE1: FOCUS SUL BENESSERE DEGLI ANIMALI DI INTERESSE ZOOTECNICO

Benessere delle galline ovaiole: Direttiva 1999/74/CE; Direttiva 2002/04/CE; D.lgs. 267/2003;

Benessere dei polli da carne: Direttiva 2007/43/CE; d.lgs. 181/2010 e D.M. 04.02.2013;

Benessere dei vitelli: Direttiva 2008/119/CE; D.lgs. 126/2011;

Benessere dei suini: Direttiva 2008/120/CE; D.lgs 122/2011 e RACCOMANDAZIONE (UE) 2016/336 DELLA COMMISSIONE dell'8 marzo 2016 relativa all'applicazione della direttiva 2008/120/CE del Consiglio che stabilisce le norme minime per la protezione dei suini in relazione alle misure intese a ridurre la necessità del mozzamento della coda.

sistema classyfarm e manuali nelle specie di interesse zootecnico

PNBA (piano nazionale benessere animale)

 

PARTE SPECIALE 3: FOCUS SUL BENESSERE DEGLI ANIMALI DA COMPAGNIA

  1. 14 agosto 1991, n. 281 (legge quadro in materia di animali d’affezione e prevenzione del randagismo).

Accordo Stato Regioni 28 febbraio 2003 Benessere animali da compagnia e pet-therapy/ Accordo stato regioni 2015 “linee guida IAA”/Legge 201/2010 (traffico illecito)

Accordo Stato Regioni 24 gennaio 2013 in materia di identificazione e registrazione

Ordinanza Ministeriale 06.08.2013 tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione di cani

DA 2164/2017 e DA 2673/2018

Legge regione sicilia n15/2022 e Calabria 30 novembre 2018, n. 46

ORDINANZA MINISTERIALE 12 LUGLIO 2019 divieto utilizzo e detenzione esche e bocconi avvelenati

Legge Regionale 30 novembre 2018, n. 46

 

PARTE SPECIALE 4: LA FIGURA DEL TECNOLOGO E IL BENESSERE ANIMALE

L’ordinamento e l’organizzazione professionale

Le Condizioni legali per l’esercizio professionale

La Deontologia

ctu E ctp NELLE CONTROVERSIE LEGATE AL BENESSERE DEGLI ANIMALI

 

PARTE SPECIALE 5: IL BENESSERE ANIMALE E LA SPERIMENTAZIONE SCIENTIFICA

Direttiva 2010/63 e D.lgs 26/2014

La legge delle 3 R. OPBA. D.lgs 413/93

Impegno orario complessivamente richiesto allo studente

Ore di studio individuale previste: 204

Ore di lezione frontale: 96

Metodi insegnamento

Lezioni frontali, laboratori didattici, tirocinio, simulazione casi, problem solving, esercitazioni

Risorse per l'apprendimento

TAYLOR-COOP-WALL, Parassitologia e malattie parassitarie degli animali, EMSI, Roma

  1. PAMPIGLIONE E C. CANESTRI TROTTI, Guida allo studio della Parassitologia, Soc. Editr. Esculapio, Bologna.

MAPPE PARASSITOLOGICHE 14 - PARASSITI D’ITALIA – www.parassitologia.unina.it

Altro materiale didattico

Dispense scaricabili dal sito

Regolamenti comunitari scaricabili da EurLex

Attività di supporto

Seminari e incontri col tutor

Modalità di frequenza

Le modalità sono indicate dall’art.8 del Regolamento didattico d’Ateneo.

Modalità di accertamento

Le modalità generali sono indicate nel regolamento didattico di Ateneo all’art.22 consultabile al link http://www.unicz.it/pdf/regolamento_didattico_ateneo_dr681.pdf

 

Durante il corso saranno svolte prove in itinere in forma scritta.

 

Per il corso è prevista una unica prova scritta composta da 15 domande. Ad ogni risposta corretta sarà attribuito il valore di 2 punti. La prova scritta serve come accesso alla prova orale in cui sarà verificata l’aderenza della preparazione all’esito della prova scritta ed eventuali approfondimenti dello studente.

 

I criteri sulla base dei quali sarà giudicato lo studente sono:.

 

 

Conoscenza e comprensione argomento

Capacità di analisi e sintesi

Utilizzo di referenze

Non idoneo

Importanti carenze.

Significativeinaccuratezze

Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi

Completamente inappropriato

18-20

A livello soglia. Imperfezionievidenti

Capacità appena sufficienti

Appena appropriato

21-23

Conoscenza routinaria

E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente

Utilizza le referenze standard

24-26

Conoscenza buona

Ha capacità di a. e s. buone gli argomenti sono espressi coerentemente

Utilizza le referenze standard

27-29

Conoscenza più che buona

Ha notevoli capacità di a. e s.

Ha approfondito gli argomenti

30-30L

Conoscenza ottima

Ha notevoli capacità di a. e s.

Importanti approfondimenti