Modulo e/o Codocenza | Docente | CFU |
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Zootecnica generale e miglioramento genetico | Fabio Zicarelli | 6 |
Biologia molecolare | Giovanni Cuda | 1 |
Biologia molecolare | Stefania Scalise | 3 |
Biologia molecolare | Elvira Immacolata Parrotta | 2 |
Scuola di Farmacia e Nutraceutica - Data stampa: 15/06/2025
Organizzazione della didattica |
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Ore |
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Totali |
Didattica frontale |
Pratica (laboratorio, campo, esercitazione, altro) |
Studio individuale |
300 |
96 |
0 |
204 |
CFU/ETCS |
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12 |
12 |
0 |
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Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà conoscere le basi molecolari dell'informazione genetica e le maggiori tecniche di biologia molecolare che potranno essere utilizzate in applicazioni biotecnologiche tra cui la produzione di bio-molecole di interesse agroalimentare ed industriale; essere in grado di esporre gli argomenti trattati in maniera critica ed interconnessa dimostrando la capacità di utilizzare tali conoscenze a supporto delle altre discipline in modo appropriato e di consultare e comprendere testi scientifici, siti di settore, aggiornamenti bibliografici nonché valutare procedure e tecnologie criticamente.
Alla fine del corso, inoltre, lo studente saprà utilizzare la maggior parte degli elementi necessari per una valutazione morfologica degli animali in produzione zootecnica. Lo studente acquisisce le conoscenze riguardo alle principali e fondamentali caratteristiche etnografiche ed è capace di espletare le funzioni di valutatore negli aspetti quantitativi e qualitativi, i principali metodi di valutazione e le tecniche di miglioramento genetico applicate agli animali in produzione zootecnica, di avere acquisito abilità nel rilevare le caratteristiche principali dell’animale, di avere sviluppato capacità analitiche di comparazione con il “tipo ideale”, di possedere gli strumenti per compiere un’adeguata valutazione morfologica. L’acquisizione di corrette (sia in termini di redditività che di sostenibilità) ed innovative pratiche di allevamento serviranno a formare un professionista al passo con i tempi e con una visione olistica anche nella fondamentale interazione con altre figure professionali (medici veterinari, biotecnologi, etc) che orbitano nell’ambito delle produzioni animali.
Il corso non prevede propedeuticità obbligatorie. Tuttavia, una conoscenza di base della biologia cellulare può facilitare la comprensione dei contenuti trattati, in particolare quelli relativi alla biologia molecolare e al miglioramento genetico.
Lezioni frontali
Esercitazioni
Visite didattiche in aziende del territorio
Descrittore di Dublino 1: Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine dell'insegnamento, lo/la studente/studentessa conoscerà:
Descrittore di Dublino 2: Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine dell'insegnamento, lo/la studente/studentessa sarà in grado di:
Descrittore di Dublino 3: Capacità critiche e di giudizio
Autonomia di giudizio
Al termine dell'insegnamento, lo/la studente/studentessa dovrà essere in grado di:
Descrittore di Dublino 4: Capacità di comunicare quanto si è appreso
Abilità comunicative
Al termine dell'insegnamento, lo/la studente/studentessa dovrà essere in grado di:
Descrittore di Dublino 5: Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo
Capacità di apprendere in modo autonomo
Al termine dell'insegnamento, lo/la studente/studentessa dovrà essere in grado di:
Sviluppare capacità di aggiornamento continuo, fondamentali per un contesto professionale in continua evoluzione.
Programma del Modulo di Zootecnica generale e miglioramento genetico
Lo zootecnico: figura professionale in continua evoluzione
Approccio alla disciplina: Quando nasce l'attività zootecnica; che cos'è la zootecnia e quali sono gli obiettivi che si prefigge. (ore di lezione 4)
Zootecnia generale e correlazione alla zootecnia speciale
Elementi di zoognostica
Specie e Razze; Individuo e Individualità. Bellezza. Pregi. Difetti. Vizi. Tare e malattie. Tipi Morfologici. Attitudini produttive (funzioni economiche) degli animali domestici. (ore di lezione 4)
Parte generale: bovini, bufali, ovini, caprini, suini (maiale, cinghiale), equini (cavalla-asina). (ore di lezione 3)
Organizzazione del corpo animale: Testa, Tronco, Arti. Le Regioni. (ore di lezione 3)
Mantelli semplici e composti. Particolarità dei mantelli. Mantelli dei bovini, dei cavalli, dei suini, degli ovicaprini. (ore di lezione 4)
Stima dell’età degli animali domestici. (ore di lezione 3)
Meccanica animali: Posizioni, appiombi, andature. (ore di lezione 4)
Valutazione morfologica dell’animale da latte e dell’animale da carne. (ore di lezione 4)
Parte speciale: tecniche di allevamento, tecniche di alimentazione, tecniche produttive, indirizzi produttivi e prevalenti produzioni, metodi e tecniche di riproduzione, cicli estrali e sincronizzazioni. (ore di lezione 3)
Benessere degli animali. (ore di lezione 4)
Miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica
Generalità, miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica, fondamenti di produzione animale, attitudine alle produzioni, programmi di miglioramento genetico, miglioramento dell'efficienza del sistema zootecnico. (ore di lezione 4)
Selezione, incrocio, ibridismo, meticciamento, consanguineità. Valutazione genetica degli animali in produzione zootecnica. Libro genealogico. (ore di lezione 4)
Produzioni e controlli funzionali, progeny test, performance test, combined test, influenze ereditarie e ambientali, discendenze e progenie, certificazioni, schede di controllo, registro aziendale, catalogo, parametri attitudinali, valorizzazione controlli funzionali. (ore di lezione 4)
Programma del Modulo di Biologia Molecolare
Tecniche avanzate di modifica dei genomi.
Testi di riferimento |
Libri di testo · Bittante, I. Andrighetto, M. Ramazin, Fondamenti di zootecnica, Liviana Editrice, Padova, 1990. · Balasini - Zoognostica. Per la conoscenza, la valutazione e la scelta degli animali, Ed. Agricole Scolastico, 1995. · Introduzione alla biochimica di Lehninger, sesta edizione di David L. Nelson, Michael M. Cox. Zanichelli. · Tecniche e metodi per la Biologia molecolare. F. Amaldi, P. Benedetti, G. Pesole, P. Plevani. Casa Editrice Ambrosiana. Distribuzione esclusiva Zanichelli. 2020 · Fondamenti di biologia molecolare. Lizabeth A. Allison. Zanichelli. |
Note ai testi di riferimento |
Altro materiale didattico: Diapositive scaricabili dal sito. Appunti delle lezioni e presentazioni informatizzate forniti dai docenti. |
Materiali didattici |
Caricati sulla piattaforma e-learning di Ateneo |
Modalità di verifica dell’apprendimento |
L’esame finale sarà svolto in forma orale. Il voto finale è attribuito in trentesimi. L’esame si intende superato quando il voto è maggiore o uguale a 18. La lode sarà attribuita agli studenti che dimostreranno elevato grado di approfondimento con autonomia di giudizio e adeguata capacità di esposizione. |
Criteri di valutazione |
Conoscenza e capacità di comprensioneAl termine dell’insegnamento, lo/la studente/studentessa dovrà: · Conoscere i fondamenti della zootecnia generale e del miglioramento genetico, comprese le principali tecniche di allevamento, alimentazione e riproduzione degli animali domestici. · Comprendere le basi della biologia molecolare, incluse la struttura e la funzione degli acidi nucleici, la regolazione dell'espressione genica e le principali tecniche di analisi del DNA e RNA. · Acquisire una visione integrata tra miglioramento genetico e biologia molecolare, comprendendo come le innovazioni in questi ambiti possano essere applicate alla produzione zootecnica. Conoscenza e capacità di comprensione applicateAl termine dell’insegnamento, lo/la studente/studentessa dovrà essere in grado di: · Applicare le conoscenze acquisite per valutare la morfologia e le attitudini produttive degli animali da allevamento. · Utilizzare strumenti e tecniche di miglioramento genetico per la selezione animale, comprendendo il ruolo della consanguineità, incroci e ibridazione. · Interpretare dati di analisi genetiche e biotecnologiche utili alla selezione e gestione della produzione animale. · Saper analizzare e confrontare i programmi di miglioramento genetico e le tecniche di gestione della riproduzione. Autonomia di giudizioAl termine dell’insegnamento, lo/la studente/studentessa dovrà essere in grado di: · Valutare in modo autonomo la qualità morfologica e produttiva degli animali da allevamento. · Analizzare criticamente i dati relativi al miglioramento genetico e all’efficienza produttiva, distinguendo tra influenze genetiche e ambientali. · Formulare giudizi motivati sull’adozione di specifiche tecniche di selezione genetica e gestione dell’allevamento. · Riflettere sulle implicazioni etiche, economiche e ambientali delle tecnologie impiegate in zootecnia e biologia molecolare. Abilità comunicativeAl termine dell’insegnamento, lo/la studente/studentessa dovrà essere in grado di: · Esporre in modo chiaro e strutturato le conoscenze acquisite utilizzando un linguaggio tecnico appropriato. · Comunicare i risultati di analisi morfologiche e genetiche a specialisti del settore e a interlocutori non esperti. · Redigere relazioni tecniche e scientifiche in ambito zootecnico e biologico-molecolare. · Partecipare a discussioni tecniche e dibattiti su tematiche legate al miglioramento genetico e alle biotecnologie applicate alla produzione animale. Capacità di apprendereAl termine dell’insegnamento, lo/la studente/studentessa dovrà essere in grado di: · Approfondire in modo autonomo le tematiche relative al miglioramento genetico e alla biologia molecolare attraverso lo studio di testi scientifici e articoli di ricerca. · Mantenersi aggiornato sulle innovazioni tecnologiche nel settore della produzione zootecnica e delle biotecnologie applicate. · Applicare le conoscenze acquisite a nuovi contesti professionali o di ricerca. · Sviluppare un metodo di studio efficace, in grado di integrare conoscenze teoriche e applicazioni pratiche. |
Si riportano nella tabella sottostante:
Risultati |
Conoscenza e comprensione argomento |
Capacità di analisi e sintesi |
Utilizzo di referenze |
Non idoneo |
Importanti carenze. Significative inaccuratezze |
Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi |
Completamente inappropriato |
18-20 |
A livello soglia. Imperfezioni evidenti |
Capacità appena sufficienti |
Appena appropriato |
21-23 |
Conoscenza routinaria |
È in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente. |
Utilizza le referenze standard |
24-26 |
Conoscenza buona |
Ha capacità di a. e s. buone gli argomenti sono espressi coerentemente, ha capacità minime di utilizzo delle nozioni apprese. |
Utilizza le referenze standard |
27-29 |
Conoscenza più che buona |
Ha notevoli capacità di a. e s., ha capacità medie di utilizzo delle nozioni apprese. |
Ha approfondito gli argomenti |
30 - 30L |
Conoscenza ottima |
Ha notevoli capacità di a. e s., ha capacità buone/ottime di utilizzo delle nozioni apprese. |
Importanti approfondimenti |