Scuola di Farmacia e Nutraceutica - Data stampa: 15/06/2025
Organizzazione della didattica |
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Ore |
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Totali |
Didattica frontale |
Pratica (laboratorio, campo, esercitazione, altro) |
Studio individuale |
50 |
16 |
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34 |
CFU/ETCS |
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2 |
2 |
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Il corso fornisce conoscenze teoriche e pratiche sull’uso della citofluorimetria a flusso per l’analisi di popolazioni cellulari complesse, con applicazioni in ambito ambientale, tra cui biomonitoraggio, ecotossicologia e studio della biodiversità microbica. Gli studenti acquisiranno competenze operative su una tecnica multidisciplinare utile alla comprensione funzionale degli effetti ambientali sugli organismi viventi.
Per la proficua frequenza del corso è richiesta la conoscenza dei concetti di base acquisiti nei corsi del primo anno, in particolare:
L’insegnamento prevede lezioni frontali, finalizzate all’acquisizione delle conoscenze teoriche relative ai principi della citofluorimetria e alle sue applicazioni in ambito ambientale.
A queste si affianca la discussione di casi studio, volta a sviluppare la capacità di applicare le conoscenze acquisite all’analisi dell’impatto di inquinanti ambientali sulle funzioni biologiche cellulari. Tale approccio consente di integrare contenuti teorici e applicativi, in linea con gli obiettivi formativi del corso.
Al termine del corso, lo/la studente/studentessa acquisirà conoscenze teoriche e pratiche sulla citofluorimetria a flusso, comprendendone i principi, le applicazioni in ambito ambientale e la capacità di analizzare l'impatto degli inquinanti sulle funzioni biologiche cellulari. Svilupperà competenze nell'interpretazione critica dei dati, nella comunicazione scientifica e nell'apprendimento autonomo, in coerenza con gli obiettivi formativi del CdS in Scienze Biologiche per l'Ambiente.
Descrittore di Dublino 1:
Al termine dell’insegnamento lo/la studente/studentessa dovrà:
Al termine dell’insegnamento lo/la studente/studentessa sarà in grado di:
Al termine dell’insegnamento lo/la studente/studentessa dovrà essere in grado di:
Al termine dell’insegnamento lo/la studente/studentessa dovrà essere in grado di:
Al termine dell’insegnamento lo/la studente/studentessa dovrà essere in grado di:
Testi di riferimento |
Dispense del docente |
Note ai testi di riferimento |
Articoli scientifici di approfondimento |
Materiali didattici |
UNICZ_e-learning |
Modalità di verifica dell’apprendimento |
Il conseguimento dei risultati di apprendimento sarà accertato tramite prova scritta, composta da un test a risposta multipla. La prova è strutturata per valutare sia la conoscenza dei contenuti teorici che la capacità di applicarli a contesti specifici, in linea con i descrittori di Dublino 1 e 2. Modalità e tipologia della prova:
Durata della prova scritta: 30 minuti. Numero e tipologia delle prove che concorrono alla valutazione finale: una sola prova scritta, che costituisce l’unica prova valutativa. Materiali consentiti durante la prova: nessuno (non sono ammessi appunti, libri, dispositivi elettronici o altro materiale). Prove intermedie: non previste. Modalità di comunicazione dei risultati: i risultati della prova scritta saranno corretti e comunicati al termine della prova. Su richiesta, gli studenti potranno visionare il proprio elaborato e discutere il risultato con il docente. Uniformità della valutazione: non sono previste modalità differenziate per studenti frequentanti e non frequentanti. |
Criteri di valutazione |
Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente dovrà dimostrare di conoscere i principi teorici della citofluorimetria, i concetti fondamentali di fluorescenza e scattering, le componenti della strumentazione e le principali applicazioni ambientali. Il livello sarà accertato tramite domande mirate che richiedano il riconoscimento e la distinzione dei concetti appresi. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: lo studente dovrà essere in grado di applicare le conoscenze acquisite all’interpretazione di scenari semplici, come l’analisi dell’effetto di un inquinante su cellule esposte in laboratorio. Il livello sarà valutato attraverso quesiti che richiedono applicazione contestuale delle nozioni (es. scelta del parametro più indicativo di una disfunzione cellulare). Autonomia di giudizio: lo studente dovrà dimostrare di saper valutare l’affidabilità di un dato citofluorimetrico, identificare criticità nei risultati o nei protocolli proposti nei casi studio. Abilità comunicative: lo studente dovrà essere in grado di usare in modo corretto e appropriato la terminologia scientifica. Il livello sarà valutato indirettamente attraverso la comprensione e selezione della risposta corretta nei quesiti, redatti con lessico specialistico. Capacità di apprendere: lo studente dovrà dimostrare di saper rielaborare concetti provenienti da corsi di base (biologia cellulare, biochimica) e integrarli con le applicazioni trattate nel corso. Il livello di autonomia sarà considerato nel giudizio complessivo, in particolare per valutazioni superiori alla media. |
L’esame si intende superato con almeno 6 risposte corrette. Non è previsto voto, ma semplice idoneità.