Scuola di Farmacia e Nutraceutica

Università Magna Graecia di Catanzaro

BIOLOGIA VEGETALE

CdLM Farmacia

Fornire allo studente adeguate conoscenze che gli permettano di acquisire cognizione e competenza di Biologia vegetale, con particolare riferimento alle peculiarità citologiche ed istologiche fondamentali per lo studio delle piante medicinali.

Docente:
Vincenzo Musolino
v.musolino@unicz.it
0961-3694301
Edificio Corpo H, Liv. -1 Stanza: presso IRC-FSH
Lunedi 14:00-16:00 (previo appuntamento email)

SSD:
BIO/15 - Biologia farmaceutica

CFU:
6

Scuola di Farmacia e Nutraceutica - Data stampa: 19/04/2024

Obiettivi del Corso e Risultati di apprendimento attesi

L’obiettivo del corso, in particolare, è anche quello di fornire elementi utili per lo studio micromorfologico delle droghe vegetali di impiego farmaceutico, anche in relazione agli sviluppi tecnologici. 

 

 

Programma

I SISTEMI VIVENTI.

BIODIVERSITÀ ED IMPORTANZA FARMACEUTICA DEI VEGETALI:

definizione e classificazione dei vegetali, il concetto biologico di specie. I vegetali quali fonti rinnovabili di farmaci di origine naturale.

LA CELLULA VEGETALE QUALE FONTE DI MOLECOLE BIOATTIVE:

procarioti ed eucarioti.

STRUTTURA E FUNZIONI DELLA CELLULA VEGETALE:

parete cellulare: origine, composizione chimica e modificazioni (cutinizzazione, suberificazione, lignificazione, mineralizzazione, gelificazione, pigmentazione); prodotti di interesse farmaceutico ottenibili dai costituenti della parete cellulare. Plasmalemma e plasmodesmi; citoplasma; reticolo endoplasmatico; apparato di Golgi; mitocondri; ribosomi; perossisomi; lisosomi. Organizzazione e specificità del nucleo. Ciclo cellulare e sua regolazione. Sistema plastidiale e relativa importanza farmaceutica. Sistema vacuolare: origine, sviluppo e funzioni; costituenti del succo vacuolare di interesse farmaceutico.

ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI DEI TESSUTI VEGETALI:

definizione e classificazione dei tessuti. Tessuti meristematici o embrionali, tessuti adulti o definitivi, sistema tegumentale, sistema parenchimatico, sistema meccanico, sistema conduttore, apparati secretivi e loro prodotti di interesse farmaceutico.

Fondamenti metodologici e tecnologici per l’analisi istologica vegetale. Cenni sulle biotecnologie vegetali di interesse farmaceutico.

 

Impegno orario complessivamente richiesto allo studente

il tempo richiesto per lo studio individuale del programma è di circa 102 ore.

 

Metodi insegnamento

lezioni frontali: 48 ore

 

Risorse per l'apprendimento

TESTI CONSIGLIATI:

ARRIGONI O. - Elementi di Biologia vegetale, Ed. Ambrosiana, Milano. Ultima edizione;

BRUNI A.- Biologia farmaceutica. Ed. Pearson Italia, Milano – Torino. Ultima edizione;
BRUNI A., NICOLETTI M. - Biologia vegetale, Ed. Japadre, L’Aquila - Roma. Ultima edizione.
LONGO C. - Biologia vegetale. Ed. UTET, Torino. Ultima edizione;

POLI F. – Biologia farmaceutica. Ed. Pearson Italia, Milano – Torino. Ultima edizione

RAVEN H., EVERT R.F., EICHORN S.E. - Biologia delle piante, Ed. Zanichelli, Bologna. Ultima edizione;

ROST T.L., BARBOUR M.G., STOCKING C.R., MURPHY T.M. – Biologia delle piante, Ed. Zanichelli, Bologna. Ultima edizione.

 

 

Attività di supporto

Seminari, attività tutoriali, esercitazioni.

 

Modalità di frequenza

Le modalità sono indicate dall’art.8 del Regolamento didattico d’Ateneo.

         La frequenza al corso è obbligatoria.

         

Modalità di accertamento

Le modalità generali sono indicate nel regolamento didattico di Ateneo all’art.22 consultabile al link: http://www.unicz.it/pdf/regolamento_didattico_ateneo_dr681.pdf

          L’esame finale sarà svolto in forma orale.

I criteri sulla base dei quali sarà giudicato lo studente sono i seguenti:

 

 

Conoscenza e comprensione argomento

Capacità di analisi e sintesi

Utilizzo di referenze

Non idoneo

Importanti carenze.

Significative in- accuratezze.

Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi.

Completamente inappropriato.

18-20

Appena sufficienti. Imperfezioni evidenti

Capacità appena sufficienti.

Appena appropriato.

21-23

Conoscenza routinaria.

E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente.

Utilizza le referenze standard.

24-26

Conoscenza buona.

Ha capacità di analisi e sintesi buone. Gli argomenti sono espressi coerentemente.

Utilizza le referenze standard.

Utilizza un linguaggio tecnico.

27-29

Conoscenza più che buona.

Ha buone capacità di analisi e sintesi.

Ha approfondito gli argomenti.

 

30-30L

Conoscenza ottima.

Ha notevoli capacità di analisi e sintesi.

Importanti approfondimenti.