Modulo e/o Codocenza | Docente | CFU |
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CHIMICA DEGLI ALIMENTI | Giosué Costa | 1 |
CHIMICA DEGLI ALIMENTI | -non Presente- | 4 |
Scuola di Farmacia e Nutraceutica - Data stampa: 15/06/2025
Organizzazione della didattica |
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Ore |
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Totali |
Didattica frontale |
Pratica (laboratorio, campo, esercitazione, altro) |
Studio individuale |
125 |
40 |
0 |
85 |
CFU/ETCS |
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5 |
5 |
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Il corso di Chimica degli Alimenti ha l'obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze di base e applicative necessarie per comprendere la composizione chimica degli alimenti e i loro principali costituenti (macronutrienti e micronutrienti), approfondendo la struttura, le proprietà chimico-fisiche e le funzioni che tali molecole svolgono nel contesto biologico e nutrizionale. Particolare attenzione sarà dedicata allo studio dei principali contaminanti degli alimenti e alla caratterizzazione delle reazioni chimiche responsabili delle alterazioni alimentari. Il corso intende, inoltre, sviluppare nello studente la capacità di analisi critica e la comprensione dei fenomeni correlati agli aspetti nutraceutici degli alimenti funzionali, promuovendo competenze che possano essere applicate nell’ambito professionale e della ricerca biotecnologica.
Per affrontare adeguatamente i contenuti del corso di Chimica degli Alimenti, lo studente deve possedere conoscenze preliminari di base relative alla chimica generale, alla chimica organica e alla biochimica. È inoltre utile una conoscenza generale degli aspetti biologici e fisiologici di base necessari alla comprensione delle interazioni tra molecole alimentari e sistemi viventi. Tali conoscenze rientrano tra i risultati di apprendimento di insegnamenti precedenti previsti dal piano degli studi.
L'insegnamento sarà erogato principalmente tramite lezioni frontali (40 ore), con l’ausilio di presentazioni in PowerPoint preparate dal docente, mirate a facilitare l'acquisizione delle conoscenze relative alla composizione chimica degli alimenti, alle proprietà strutturali e funzionali dei macronutrienti e micronutrienti, alle problematiche di sicurezza alimentare. Tali modalità didattiche consentiranno agli studenti di acquisire sistematicamente i concetti teorici necessari per comprendere le reazioni chimiche coinvolte nelle trasformazioni alimentari e le relazioni fra struttura molecolare, proprietà nutrizionali e aspetti funzionali degli alimenti.
Saranno previsti inoltre seminari di approfondimento su tematiche specifiche, allo scopo di favorire una maggiore comprensione degli argomenti trattati, sviluppare capacità di analisi critica e promuovere il coinvolgimento attivo degli studenti nel percorso di apprendimento.
Descrittore di Dublino 1: conoscenza e capacità di comprensione
Descrittore di Dublino 2: capacità di applicare conoscenza e comprensione. Al termine del corso, lo studente sarà in grado di:
Descrittore di Dublino 3: capacità critiche e di giudizio ritenuti utili a determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi.
Autonomia di giudizio
Al termine dell’insegnamento lo/la studente/studentessa dovrà essere in grado di:
Descrittore di Dublino 4: capacità di comunicare quanto si è appreso; gli studenti devono saper comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti.
Abilità comunicative
Al termine dell’insegnamento lo/la studente/studentessa dovrà essere in grado di:
Descrittore di Dublino 5: capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita. Gli/Le studenti/studentesse devono aver sviluppato quelle capacità di apprendimento che sono loro necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.
Capacità di apprendere in modo autonomo
Al termine dell’insegnamento lo/la studente/studentessa dovrà essere in grado di
Organizzare autonomamente il proprio percorso di studio e approfondimento, dimostrando capacità di autovalutazione e consapevolezze delle competenze acquisite e da acquisire per una crescita professionale e personale continua
Introduzione generale
Sicurezza alimentare
Glucidi
Proteine
Lipidi
Vitamine
Polifenoli
Sali minerali
Acqua
Latte
Prodotti biologici, biodinamici e OGM
Contaminanti e additivi alimentari
Fattori antinutrizionali
Novel Food
Alghe e insetti come nuove fonti alimentari
Testi di riferimento |
Cappelli P., Vannucchi V., Principi di chimica degli alimenti - Conservazione, Trasformazioni, Normativa, 2ª edizione, Zanichelli Editore, Bologna, 2024, ISBN: 9788808499691 |
Note ai testi di riferimento |
Per ulteriori approfondimenti e integrazioni al testo indicato, saranno rese disponibili dal docente le slide delle lezioni, articoli scientifici di approfondimento e materiali integrativi selezionati. Tali risorse costituiscono materiale complementare utile a supportare lo studio individuale e l'approfondimento personale degli argomenti trattati a lezione. |
Materiali didattici |
Tutto il materiale didattico (slide delle lezioni, materiali integrativi, articoli scientifici e ulteriori risorse di approfondimento) sarà disponibile sulla piattaforma e-learning dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, all'indirizzo: https://elearning.unicz.it/, nella pagina dedicata al corso di Chimica degli Alimenti del CdL in Biotecnologie. |
Modalità di verifica dell’apprendimento |
L’esame finale consiste in una prova scritta preliminare, seguita da una prova orale obbligatoria. Prova scritta: · Tipologia: prova scritta strutturata con domande a scelta multipla (70% circa del totale) e domande aperte o semi-strutturate (30% circa). · Durata: 60 minuti. · Obiettivo: valutare la conoscenza di base e specifica dei contenuti trattati durante l’insegnamento (composizione chimica degli alimenti, macronutrienti e micronutrienti, sicurezza alimentare, trasformazioni e alterazioni degli alimenti, proprietà nutraceutiche). · La prova scritta è da considerarsi prova di accesso all’orale. Il superamento della prova scritta (voto minimo di 18/30) è necessario per accedere alla prova orale. · Gli studenti potranno consultare esempi di prove di appelli precedenti, messi a disposizione dal docente, come ulteriore strumento di preparazione e auto-valutazione. Prova orale:
Materiali consentiti durante la prova: Non è consentito l'utilizzo di testi, manuali, appunti, dizionari, glossari, tavole o altro materiale didattico durante la prova scritta. È ammesso soltanto l’uso di una calcolatrice scientifica non programmabile. Eventuali materiali aggiuntivi (come mappe concettuali o strumenti compensativi) saranno consentiti esclusivamente agli studenti che ne abbiano diritto, previa presentazione di certificazione (es. DSA), in accordo con la normativa vigente e con il regolamento didattico d’Ateneo. Nota: Non sono previste modalità di verifica differenziate per studenti frequentanti e non frequentanti. |
Criteri di valutazione |
Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente dovrà dimostrare di conoscere approfonditamente gli argomenti trattati durante l’insegnamento, evidenziando: • completezza e correttezza nella descrizione della composizione chimica degli alimenti; • precisione nell’identificazione delle proprietà e delle funzioni dei macronutrienti e micronutrienti; • comprensione delle problematiche relative alla sicurezza alimentare ed ai contaminanti. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Lo studente dovrà essere in grado di applicare correttamente le conoscenze teoriche acquisite, dimostrando: • capacità di risolvere quesiti relativi alla caratterizzazione degli alimenti e delle trasformazioni chimiche; • capacità di collegare le conoscenze teoriche a contesti pratici o casi studio reali proposti dal docente. Autonomia di giudizio: Lo studente dovrà mostrare autonomia e capacità critica nella valutazione delle informazioni acquisite, evidenziando: • capacità di analisi critica e interpretazione autonoma dei dati presentati; • capacità di formulare giudizi autonomi motivati in ambito alimentare, chimico e nutrizionale; • riflessione consapevole su tematiche scientifiche inerenti alla sicurezza alimentare. Abilità comunicative: Lo studente dovrà dimostrare efficaci capacità comunicative attraverso: • un’esposizione chiara, coerente e ben strutturata degli argomenti; • capacità di utilizzare correttamente e con competenza il linguaggio tecnico-scientifico proprio della disciplina; • abilità nell’interagire con il docente, mostrando chiarezza e precisione nelle risposte. Capacità di apprendere: Lo studente dovrà dimostrare di aver sviluppato competenze che consentano una continuazione autonoma degli studi, ovvero: • capacità di approfondimento autonomo dei contenuti, dimostrata dalla possibilità di ampliare la discussione orale con collegamenti personali; • utilizzo consapevole delle risorse bibliografiche e delle fonti scientifiche indicate dal docente. |
Il voto finale è espresso in trentesimi e l’esame si considera superato con una votazione minima di 18/30.
La verifica dell'apprendimento avviene tramite due prove obbligatorie:
Formulazione del voto finale:
Il voto finale deriva da una valutazione integrata delle prove scritta e orale, con i seguenti criteri orientativi:
30 e Lode: eccellente e approfondita preparazione, autonomia di giudizio particolarmente spiccata, originalità nell’argomentazione e capacità espositiva eccezionale, con dimostrazione di approfondimenti personali e autonomi superiori alle aspettative.